Le mie storie (102)
Datte: 12/07/2020,
Catégories:
Masturbation
Anal
Auteur: isolafelice75, Source: xHamster
... mentre invece, con la macchina ci avviamo verso Posillipo. In auto la sua mano gioca con la mia coscia destra che fa capolino dallo spacco del vestito, sotto il quale ho solo le mutandine e non il reggiseno. Conosco già casa sua, panorama mozzafiato, mi accomodo sul divano del salone mentre lui va a prendere qualcosa da bere (succo di frutta all’arancia rossa per la cronaca). Si siede accanto a me e riprendiamo quel bacio interrotto in barca; la sua mano arriva velocemente al mio slip ed incomincia ad accarezzarmi, io non so se voglio andare in fondo oppure no, gli tolgo la mano e lui si sposta sulla parte superiore dove dopo aver aperto un paio di bottoni, fa uscire fuori il mio seno. La situazione si riscalda, mi sussurra all’orecchio che ha voglia di me e subito dopo inizia a succhiarmi il lobo. In quell’istante sento letteralmente venir meno le gambe e salire l’eccitazione. Il respiro diventa più veloce e tradisce il piacere che sto provando, lui se ne accorge, si alza e dopo avermi preso per mano mi porta in camera da letto. Stesa sul materasso lo guardo mentre si sfila il bermuda per togliersi la maglietta subito dopo; per un attimo mi viene da sorridere, fisicamente è tutt’altro che gradevole, ancor di più quando tolto il boxer rimane completamente nudo. Inevitabilmente il mio pensiero va a Carmine e Lorenzo, fisicamente quasi perfetti entrambi con uccelli notevoli; quello di Francesco è ricurvo, pieno di peli e gli sfiora quasi la pancetta. Ma sono tremendamente ...
... eccitata, si china su di me, finisce di aprire il vestito e dopo aver spostato di lato il perizoma comincia a leccarmela. Mentre godo mi complimento con lui per come sa usare la lingua, mi ringrazia, si solleva un po’ e mentre incrociamo lo sguardo sento le sue dita entrare dentro e bagnarsi. Sto venendo, si mette in ginocchio e accompagna i miei sospiri con movimenti della sua mano e quando ancora sto affannando di piacere, si posiziona sopra di me (per fortuna senza appoggiarsi) per mettermelo in bocca. La cosa non è molto facile soprattutto per la conformazione del suo membro, ma dopo qualche tentativo riesco a fargli il pompino da lui desiderato. Sento la sua cappella inumidirsi sotto il palato mentre arrivo a prenderglielo tutto anche perché non è particolarmente lungo; i suoi tanti peli mi danno fastidio ma non ho via di scampo, Fortunatamente lo tira fuori ed io posso riprendere a respirare. Si alza prende dal comodino un preservativo e dopo averlo indossato, mi allarga le cosce e mi scopa. La sua pancia batte con forza contro il mio bacino mentre ritorno a bagnarmi; restò sorpresa dalla sua veemenza e dalla sua resistenza anche se i suoi mugolii sempre più ravvicinati, anticipano il suo orgasmo che arriva di lì a poco. Tira fuori l’uccello e quando sfila il profilattico, non posso fare a meno di notare che è ricolmo di sperma; si accorge della mia sorpresa e mentre me lo ondeggia davanti, confessa che, buon per lui, ne produce sempre tanto. Vado a fare la doccia, mi ...