1. Le mie storie (102)


    Datte: 12/07/2020, Catégories: Masturbation Anal Auteur: isolafelice75, Source: xHamster

    ... di inadeguatezza lascia il posto alla donna ed alle esperienze di ultraquarantenne, così, dopo aver indossato metaforicamente i panni di maestrina, le spiego tutto il bello e il brutto di dare il proprio lato b. Chiara inizialmente mi spiega che i suoi dubbi vengono soprattutto dalla paura di sentire dolore, ed io la rassicuro e le consiglio di provare prima che con il suo ragazzo, da sola magari con un vibratore; lo squillo del cellulare interrompe la nostra conversazione, mi rendo conto che si è fatto tardi, ed ho un appuntamento. Corro in camera per vestirmi e quando esco, lascio a Chiara (riuscendo a nascondere l’imbarazzo dietro una finta sicurezza) un vibratore di dimensioni normali con un tubetto di vaselina e salutandola mi raccomando di fare tutto (eventualmente) con calma e delicatezza. Quando torno dopo un paio d’ore, varcata la porta di casa, chiamo Chiara per vedere se ci sia o meno; dalla stanza degli ospiti la sua voce mi invita a raggiungerla, cosa che faccio subito dopo aver posate le buste ddella spesa. Appena faccio capolino, la vedo nel letto vestita solo con la maglietta (il caldo era tanto), le chiedo se sia tutto a posto e lei senza aprire bocca, si gira mostrandomi il sedere con dentro il vibratore che le avevo prestato. Sinceramente resto come al solito sorpresa per il suo gesto e ridendo la invito a ricomporsi, lei invece mi racconta che dopo aver superato i dubbi, è riuscita ad infilarselo dietro senza problemi e senza dolori. Chiuso il siparietto, ...
    ... vado a cucinare e la giornata passa tranquilla. Chiaramente la mattina dopo sono curiosissima di sapere come sia andata la serata con il ragazzo, ma visto che tarda a svegliarsi, devo aspettare l’ora di pranzo. Sedute faccia a faccia, ci guardiamo poi le dico semplicemente “allora?” Per qualche secondo fa finta di niente e poi comincia a raccontarmi la serata. Sono andati a casa del ragazzo ed hanno cominciato a fare sesso, quando lei ha preso dalla borsetta la vaselina, lui si è aperto in un sorriso di felicità indescrivibile e subito, senza tanti preamboli voleva riscuotere “il regalo”. Chiara lo ha fatto calmare e si è fatta promettere che avrebbe fatto con delicatezza senza la solita irruenza di ventenne arrapato. Poi si è girata, ha chiuso gli occhi e, appena ha sentito poggiarsi dietro la punta del suo uccello, ha cercato di rilassarsi il più possibile, mentre lui però ha cominciato a giocare senza “entrare”. Appena lei si è voltata per chiedergli cosa stesse facendo, lui lo ha spinto dentro con decisione, tanto che inizialmente le ha fatto male. Piano piano però, quando ho cominciato a muoverlo avanti e indietro, la cosa è diventata sempre più piacevole anche se non è durata tanto perché dopo poco lo ha tolto per venirle sulla schiena. Alla fine del racconto, quando gli ho chiesto se avesse intenzione di rifarlo, ha fatto spallucce rispondendo che comunque la cosa non è che l’avesse fatta impazzire.
    
    Per chiudere questi due mesi, vi racconto di un episodio capitato ...
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