La visita: esame approfondito di un culetto vergin - Histoires de Sexe

La visita: esame approfondito di un culetto vergin

... resto del corpo. Linda si spogliò del tutto, comprese delle mutandine bianche, e si

mise supina. La dottoressa le tastò dapprima la giugulare, poi il plesso solare sopra l’ombelico e infine

l’angolo del pube, con le dita che raspavano sulla peluria.

Passò a misurarle i riflessi del piede. Afferrò il piedino destro di Linda, prendendola in giro perché

li aveva soffici come quelli di una ragazzina, e diede dei colpi di martelletto sulla pianta, poi le strofinò

sopra una spatola, quindi la stuzzicò con una rotellina dentellata, che Linda non aveva mai visto in

uno studio medico.

«Stendi e chiudi le dita… mmm, che brava…»

Linda andò alla bilancia. 1,65 per 63 kilogrammi. La dottoressa le pizzicò il fianco appena sopra

la natica sinistra, e la rimproverò per i troppi gelati. Provò a farle toccare la punta dei piedi con le dita,

facendola incurvale la schiena, e indurire le natiche tonde e pesanti.

«E adesso controlleremo il retto, torna sul lettino.»

Linda salì sul lettino, in ginocchio e aprì le gambe. Guanti in lattiche schioccarono sui polsi della

dottoressa. Le prese le natiche con le sue dita ossute e le divaricò, e ne rivelò il buchino stretto spruzzato

di rosa. Le infilò in dito indice dentro fino alla nocca.

«Sicura di essere vergine, qui dietro?»

Andava e veniva su con molta calma, facendo scorrere il dito lubrificato tra le grinze. E Linda, che

l’aiutava tenendosi la chiappa sinistra, si mordeva il labbro e accoglieva dentro di sé il calore. E quando

si girò, vide che la dottoressa aveva in mano un vibratore d’argento.

«Adesso proviamo sul serio» sogghignò lei.

Attivò il vibratore, che faceva un fracasso immane, e Linda spalancò le cosce.

E la visita continuò…