1. La visita: esame approfondito di un culetto vergin


    Datte: 03/09/2019, Catégories: Anal Mature, Lesbienne Auteur: Mr_Sessualdo, Source: xHamster

    La nostra cara Linda si era presentata dal dottore, in realtà una dottoressa, la dottoressa Goldoni, una
    
    donna tutta grinze con la voce rasposa di un rospo. Doveva avere cinquanta o sessant’anni, e Linda
    
    faticava a mantenere lo sguardo su di lei, era troppo brutta.
    
    A dire il vero, anche la dottoressa Goldoni faticava a fissare in faccia Linda, più che altro perché non
    
    riusciva a salire oltre le tette, costrette in una scollatura esplosiva. E ogni tanto la Goldoni si leccava persino
    
    le labbra, forse per la secchezza dovuta al fumo (v’erano almeno dieci mozziconi nel posacenere).
    
    La vecchia dottoressa faceva le domande e appuntava le risposte che le dava la nostra amica.
    
    «Usi i contraccettivi?»
    
    «Quando lo faccio, sì, sempre.»
    
    «Ciclo regolare?»
    
    «Certo…»
    
    «Hai rapporti sessuali regolari?»
    
    «Er… ultimamente non più.»
    
    «La prima volta?»
    
    «Ehm… a diciotto anni…»
    
    «Vabbé, e prima? Nemmeno un pompino?»
    
    «Uh… ah… be’, sarà capitato, non ricordo…»
    
    La dottoressa sogghignò. «Certo, certo. Hai avuto rapporti anali?»
    
    Linda indietreggiò tutta sulla sedia. «No!»
    
    Allora venne il momento della visita. La dottoressa invitò Linda a sedersi su un lettino e le disse
    
    di aprire la boccuccia. Poi si presentò da lei con una torcia medica e una paletta di legno. Le disse di
    
    mettere fuori la lingua e di fare «A» e le visitò la cavità orale, rosea e umida, contornata da due belle
    
    labbra soffici.
    
    «Muovi la lingua… sì, vai su, vai giù, ...
    ... destra, sinistra…»
    
    E Linda eseguiva, e si leccò le labbra in maniera un po’ meccanica.
    
    «Che carina che sei… togliti la camicetta, adesso.»
    
    E Linda eseguì, sbottonandosi la camicetta e togliendosi il reggiseno, che poggiò all’attaccapanni.
    
    E quando la dottoressa, già armata di stetoscopio, la vide così nuda per la prima volta, con le tette
    
    ballonzolanti sul torace, fece «Sono un po’ scese… chissà quando uscirai incinta, come si faranno…»
    
    Lo stetoscopio era gelido, e i capezzoli di Linda si rattrappirono all’istante.
    
    «Respira normalmente» ordinò la dottoressa.
    
    Auscultò prima sopra la tetta destra, poi su quella sinistra, e poi in mezzo, scostando con la mano la
    
    massa di ciccia e latte. La fece mettere in piedi davanti a sé, e le auscultò la schiena, e Linda inspirava
    
    ed espirava, e le tette salivano e scendevano, con i capezzoli che si erano tramutati in chiodi di carne.
    
    La dottoressa le chiese di tossire, facendo ballare di più le mammelle.
    
    «Ora visitiamo le mammelle.»
    
    Linda si rimise a sedere sul lettino e mise la mano sulla testa. La dottoressa Goldoni premette i
    
    contorni della tetta come se maneggiasse l’impasto per pizze, prima sotto, poi sopra, quindi passò a
    
    tastare e a titillare il capezzolo con due dita, tirandolo anche. «Questa è sana, vediamo l’altra.» E Linda
    
    subì anche il palpeggiamento alla destra. La fece stendere e gliele massaggiò entrambe.
    
    «Che bel parco giochi per il tuo fidanzato… è tutto a posto.»
    
    Toccava al ...
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