Una punizione esemplare
Datte: 13/09/2019,
Catégories:
BDSM / Fétichisme
Auteur: Evoman2, Source: xHamster
... altro cavetto che fu collegato ad un cono, lungo e stretto, con in punta una piccola pallina. Anche questo attrezzo finì insieme all’altro. Il terzo ed ultimo filo libero fu collegato ad una specie di gigantesca oliva allungata che, notai mio malgrado, era forato nel senso della lunghezza. Anche questo terminava con un rubinetto.
Mentre il medico compiva queste operazioni, riapparvero i due infermieri: ognuno portava un’asta porta flebo su rotelle che posizionò ai miei fianchi; ai ganci c’erano appese delle sacche di plastica, piccole e grandi, ma tutte gonfie e che riconobbi immediatamente: le stesse con cui mi avevano fatto i clisteri un secolo prima.
Non ebbi neanche il tempo di commiserarmi.
* Adesso, Clara, ti inserirò questo catetere – disse il medico impugnando il tubicino metallico, – nel canale ureterale, quindi riempirò la tua vescica con liquido sterile e chiuderò il rubinetto. -
Si chinò tra le mie gambe, allargò le mie grandi labbra ed infilò il catetere nel mio canale urinario. Un bruciore insopportabile mi scosse da capo a piedi: tentai di gridare, di fermarlo, ma fu tutto inutile. Lo vidi collegare il tubicino piantato dentro di me a quello pendente dalla sacca più piccola; immediatamente dopo cominciai a sentirmi la vescica piena, sempre più piena come se stessi per farmela sotto: ma non potevo. Il rubinetto che il dottore aveva chiuso mi impediva di fare pipì.
- Questo divaricatore a cono, invece, le sarà inserito nel collo dell’utero. ...
... -
In mano aveva anche uno specolo di dimensioni gigantesche. Me lo infilò nella vagina e lo allargò fino a togliermi il fiato.
- La cervice dell’utero è molto ben visibile ed il foro è già stato allargato, – disse rivolto non so a chi – farò in un attimo. -
Un dolore atroce, in basso, nella pancia, mi segnalò che la pallina era entrata nel mio utero, poi sentì, oltre al dolore che aumentava, la spinta dell’attrezzo che sembrava volesse arrivarmi fin nello stomaco: ero già distrutta e le dieci ore erano appena cominciate. Cos’altro volevano farmi ancora?
- Inserirò questa grossa cannula nel suo ano e le riempirò l’intestino con almeno quattro litri di soluzione salina sterile; questo consentirà alla corrente di correre lungo tutto il suo intestino. -
Oh dio, ma cosa volevano farmi? Fulminarmi?
Lo vidi abbassarsi nuovamente. Mi infilò senza tanti riguardi un paio di dita cariche di vaselina nell’ano. Le tolse, le infilò nuovamente nel barattolo di lubrificante e me le spinse di nuovo dentro. Questa volta doveva avermene infilate almeno tre: mi sentì l’ano dilatarsi come non avevo mai provato; poi, con un unico movimento, sfilò le dita e mi piantò quel gelido paletto nell’intestino. Immediatamente dopo aprì il rubinetto e l’acqua cominciò ad inondarmi.
Fu la volta delle pinze. Ne prese una e si chinò nuovamente tra le mie cosce cominciando a masturbarmi il clitoride.
Ero in una situazione folle eppure, incredibilmente, sentì che il mio sesso rispondeva. Sentivo ...